Situato nel Ponente genovese, a pochi passi sul mare nel quartiere di Pegli, questo parco - giardino di ispirazione romantica non ha eguali in città.
Fu realizzato fra il 1837 e il 1846, su commissione del Marchese Ignazio Pallavicini, secondo il progetto dell’architetto Michele Canzio, all’epoca scenografo del Teatro Carlo Felice, che creò una vera e propria rappresentazione teatrale.

L’itinerario si sviluppa dall’ingresso principale della villa, situato accanto alla stazione ferroviaria di Genova Pegli. Il viale d’accesso conduce all’edificio che in passato fu residenza estiva dei Marchesi; oggi è sede del Museo Archeologico e custodisce reperti liguri che vanno dalla preistoria all’epoca romana. Poco distante è possibile visitare anche il bellissimo Orto Botanico, voluto a metà ‘800 dalla Marchesa Clelia Durazzo Pallavicini, esperta botanica.
Qui è possibile ammirare diverse serre dedicate ai vari gruppi botanici (piante succulente, piante carnivore, felci ecc.), e splendide aiuole esterne che custodiscono centinaia di specie pregiate.

Lasciando l’Orto Botanico si accede al parco vero e proprio, con le sue scenografie quasi teatrali. Oltrepassiamo quindi la Tribuna gotica, passeggiamo fino alla Coffee house dove i nobili sorseggiavano la rara e preziosa bevanda e procediamo lungo il Viale Classico, fino all’ Arco di Trionfo.
Potrete inoltre ammirare templi, obelischi, grotte, laghi, pagode, alberi rari e maestosi, come in una favola romantica che accompagna i visitatori in un viaggio attraverso i secoli e le culture.

Da non perdere, tra Marzo ed Aprile, la splendida fioritura delle Camelie Antiche, un tempo coltivate personalmente dalla marchesa.

Per raggiungere la villa si può optare per il servizio Navebus, il battello di linea che collega il Porto Antico con Molo Archetti a Pegli, per godere di una prospettiva diversa della città.


ENGLISH:


Archaeology and to the Botanical Garden established in 1794, the romantic park of the villa, located in western Genoa, is one of Europe's most important historical gardens. It was built by the marquis Ignazio Alessandro Pallavicini who entrusted its design and complete construction to Michele Canzio, the set designer of the Teatro Carlo Felice opera house. Carried out between 1840 and 1846, the project led to the creation of a work that is now considered one of the highest expressions of the 19th century romantic garden style; thanks to Canzio's interpretation, he created a pathway inspired by the theatre, arranged over a series of acts and scenes. Visitors find themselves winding down paths surrounded by Neoclassical, Neo-Gothic and rustic architecture, fringed with palm trees, exotic plants, holm-oaks and laurels.

The park is also home to one of Italy's oldest collections of camellias, as well as  important specimens of cork oaks, camphor laurels, Araucaria, Lebanon cedars and many types of palm trees.   

The central area of the villa houses the Museo di Archeologia (Museum of Archeology), featuring Ligurian artefacts ranging from prehistory to the Roman era.

The villa can be reached using the Navebus service, a boat line that connects the Old Port to Molo Archetti in Pegli, for a different perspective on the city.